Futura Exchange Student.

Quando si è bambini, si è soliti pensare che il mondo sia esattamente come i film lo propongono.

Un posto in cui allo scoccare della mezzanotte tutto scomprare ma c'è una fata madrina pronta a rimediare, un posto in cui si può seguire un bianconigio, un posto in cui la gente comincia a cantare e ballare senza nessun problema. "Mamma, ma perché non vedo mai nessuno che canta per strada?" chiedevo ingenua. "Succede solo in America, Alice" .. mia madre così pian piano poneva le basi di un mondo ideale in cui mi sarebbe piaciuto vivere, un modo che assomigliava ai film.

Ovviamente crescendo, l'America è passata dal "posto in cui la gente canta per strada" (High School Musical ha contribuito a distorcere la mia visione del Nuovo Mondo) al "posto in cui i sogni diventano realtà", il "posto della meritocrazia", la "patria delle scienze", la "terra dei patriottici"... E nel frattempo sentivo di amici di amici che avevano fatto un anno scolastico negli Stati Uniti, vedevo foto di prom, foto di partite di football... e semplicemente i miei occhi brillavano. Sogno di essere un'exchange student dalla prima media, oggi sono una studentessa di terzo anno di liceo classico. E il mio sogno sta diventando realtà.